Ha senso creare una comunità energetica con due partecipanti?
Costituire comunità con soli due partecipanti è possibile, ma l’intento dovrebbe essere quello di ampliare la comunità a più soggetti per avere una maggior possibilità di bilanciamento energetico della stessa, e quindi di maggiori benefici. È poi necessaria una valutazione dei proventi generati dall’autoconsumo collettivo e dei costi sostenuti nella creazione e gestione della comunità in quanto per piccoli numeri i costi fissi possono rendere non vantaggioso lo schema.