Quali sono le caratteristiche di una comunità energetica secondo la normativa italiana?
Per creare una comunità energetica devi essere certo che rispetti i criteri richiesti dalla normativa entrata in vigore da dicembre 2021 (decreto legislativo 199/2021):
- Gli impianti dei membri di una comunità devono essere collegati alla rete di distribuzione pubblica afferente alla medesima Zona di Mercato Elettrico mentre l’autoconsumo collettivo virtuale è misurato tra i soli impianti connessi alla stessa cabina di cabina primaria (trasformazione da alta tensione a media tensione, AT/MT).
- Gli impianti fotovoltaici dei partecipanti devono essere stati allacciati successivamente al 15 dicembre 2021 e non possono superare la potenza individuale di 1000 kW, ovvero 1 MW.
- L’obiettivo della comunità non deve essere legato ai profitti economici, per cui i ricavi della vendita di energia non possono essere la principale fonte di reddito.
- L’attenzione della comunità deve essere rivolta a trarre un beneficio ambientale, economico e sociale per tutti, attraverso l’autoconsumo collettivo di energia proveniente da fonti rinnovabili.
- La ripartizione dei benefici tra i membri della comunità deve essere regolata da un contratto di diritto privato.